La nostra azienda, Caregnato Franco & C. snc
ha in dotazione, presso la sede di Pozzoleone, in Veneto, un forno per il trattamento fitosanitario del legno, secondo quanto previsto dal regolamento ISPM15/FAO. Tali disposizioni, atte a prevenire la diffusione di parassiti ed organismi nocivi per l’ambiente, riguardano le casse e gli imballaggi in legno che transitano a livello nazionale ed internazionale e, dunque, potenzialmente pericolose. Presso il nostro stabilimento, disponiamo di un forno per il trattamento termico del legno, che ci consente di offrire una fornitura correttamente trattata e certificata, riducendo sia i costi che i tempi di produzione.
Gli obiettivi della normativa ISPM – 15 FAO riguardano la limitazione dei danni alle foreste ed all’ambiente, provocati da organismi nocivi, veicolati anche da casse per imballaggio in legno non trattate. La nostra ditta è in possesso dei macchinari per eseguire tali lavorazioni in maniera autonoma, garatendo, così, velocità e risparmio.
Il trattamento termico del legno consente di eliminare parassiti e componenti nocivi dai prodotti finiti, ovvero pallet e casse per imballaggio . Disponiamo delle attrezzature necessarie, come il nostro forno per il trattamento termico del legno.
In seguito al trattamento fitosanitario, la nostra ditta provvede alla marchiatura dei pallet e delle casse per imballaggio in legno, in modo tale che risultino a norma e facilmente riconoscibili in caso di controlli. I prodotti sono dotati di Marchio IPPC | FAO – FITOK.
Il materiale viene trattato termicamente nel forno di proprietà situato presso la Nostra Azienda. Ciò rende possibile trattamenti senza ritardi e concordati per tempistiche con i Clienti. Il forno è anche utilizzato per trattare materiale c/terzi. Viste le notevoli dimensioni possono essere trattati anche imballi, o materiale di imballo, fino a 8 mt. di lunghezza.
Come previsto dal regolamento ISPM15/FAO assieme al materiale marchiato verrà consegnata anche la documentazione che prova l’avvenuto trattamento. Essa è composta da una riga identificativa sul DDT, che contiene anche il codice univoco dell’Azienda, dal grafico prodotto dalle apparecchiature del forno (non modificabile) e, su richiesta, da un ulteriore dichiarazione dell’avvenuto trattamento. Il tutto andrà conservato presso i Vostri archivi.